Oggi abbiamo vissuto la prima domenica senza salire sul Kokos… sensazioni strane stamattina, puntare la prua della nostra Dacia verso ovest, in senso diametralmente opposto, ci ha fatto provare un lieve smarrimento, quasi fosse un tradimento a colui che ci ha regalato linfa vitale per 111 giorni, che ci ha preso per mano, paziente e impassibile e che dolcemente ci ha accompagnato fuori dall’inverno… tempo fa qualcuno ha proposto di continuare anche dopo il 29 febbraio ma forse non sapeva allora cosa significa finire un qualcosa… è come se avessimo portato a termine un discorso e avremmo bisogno di guardare altrove, vedere oltre…Il Kokos è poi un monte di casa, il monte con un ristoro in cima, l’altura che è sempre pronta ad accogliere i nostri bisogni veloci di salite… Forza, il 21 marzo concluderemo definitivamente questa iniziativa, bisogna saper recidere il cordone e guardare avanti…tante nuove mete sono lì che ci aspettano e voi con noi…Magico Kokos!!! (La pres.)
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