Nell'euforico ricordo della scorsa edizione, anche quest'anno
abbiamo chiamato a raccolta gli amici più vicini per una fritaiada enorme sul
nostro primo compagno d'avventura, il monte Carso. La seconda edizione della
sparasorun è nata, come sempre, con il brivido ovvero con la paura della
pioggia e del tempo freddo e incerto, ma i coraggiosi vengono premiati quasi
sempre e così sabato 13 pomeriggio ci siamo dati appuntamento a Bagnoli per
l'oramai consueto ritrovo più che sportivo godereccio. Modalità di iscrizione
uguali a quelle dello scorso anno, 2 uova a testa, ma la novità è stata nel
tempo e nelle modalità di raccolta di questo legnoso e amarognolo
stecchetto da portar su in cima: vista la ridotta crescita a causa delle
condizioni meteo fino a pochi giorni fa, il percorso sempre libero era da
concludersi in un'ora dalla partenza con il massimo possibile di nuovi germogli
da contarsi poi in cima...grande interrogativo: cosa mangeremo, frittata verde
o frittata al formaggio e salame? Il dubbio è stato presto svelato: 1400
asparagi pronti da essere spezzati e cucinati nelle solite farsore da campo
assieme a unmodesto numero di circa 100 uova, perchè, per "paura che
manchi", diversi sono arrivati con più di due uova per un totale di 25
persone . Il tempo? Una meraviglia, non si poteva sperare di meglio... e il
gioco è fatto! per la cronaca il trofeo verde quest'anno se lo è aggiudicato
Lena, con 143 pezzi, formidabile nonna del gruppo, vitale e splendida nel suo
immancabile sorriso... e adesso si prepara la festa per venerdi, dove si
terranno le premiazioni per la 100 giorni a Bottazzo! Per chi ancora non lo
sapesse casa parrocchiale di Bagnoli, ore 19, servizio di Ogun Porta Qualcossa
con relativa classifica e premio per il miglior piatto!
Ps: nella foto parte degli ultimi reduci che sono scesi con la
luce del tramonto... romanticoni
no vedo la foto...
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