Ma ecco allora la nota informativa sui vari vincitori e quindi sulle varie classifiche.
Pensiero dell'anno del m.te Carso 2010:
Oltre a Walter e a Nadia, i signori già proclamati della sfida numerica, ci sono altre tre forme di vittoria:
concorso fotografico Premia il clik, monte Carso (visibile sul blog da tempo):
1) classificata Cristina Callegari
2) classificato Roberto Furlan
3) classificato Luciano Comelli
Veramente difficile poter far un distinguo fra i tanti clik di notevole personalità, per fortuna la responsabilità se l'è assunta il grande Umberto Vittori, sfortunatamente assente alla festa per motivi di salute. Ma devono essere citate anche le foto segnalate di Chiara Bosco, Grazia Brachetti, Robi Gava e Giuliana Milos. Un sentito grazie quindi a tutti i partecipanti che con il loro clik hanno voluto appoggiare questa idea
Cucchiaio d'oro m.te Carso 2010:
vince la categoria pietanze salate grazie ai meravigliosi fasoi in tecia alla vecia con luganighe de Grazia Brachetti che si aggiudicano una meritatissima vittoria anche se per un solo punto di distacco dalla prelibatezza di Chiara De Cristini, crostini caldi con stracchino e salsa domaca di radicchio rosso e luganighe... ma che dire del prosciutto cotto in crosta di pane degli amici Marco, Massimo e Roberto oppure delle luganighe di Michele o delle varie torte salate di Laura, Doriana, Norma (presente con ben tre pietanze) Mariella, della insalata russa di "nonna" Sonia o dei tramezzini al tonno di Loretta o del pane fatto con le sue mani di Sabrina o ultimi, ma non sicuramente tali, i meravigliosi sardoni di Lena sia in savor che impanati?
Veramente peccato per la categoria dolce, che forse per esser stata servita a pancia piena, non ha ricevuto le soddisfazioni che meritava avendo presentato un carnet di altissimo livello con una valanga di fritole triestine di Nadia-Clelia, una meravigliosa torta di ricotta di Vesna e Sandro, uno strudel di mele di Lara tipicamente di alta cucina triestina, una soffice e biologica polentina di Igor, degli eccezionali biscotti alle mandorle di Francesco, una saporita pinolata di Cipo e delle splendide rose del deserto di Luciano? Che cena ragazzi, da memoria storica, il tutto condito da fiumi di Lasko intervenuta in massa da tutte le entrate a discapito del povero vino che pur provenendo da Beka è rimasto pronto per la prossima manifestazione!!! A Grazia quindi il trofeo culinario: piatto dell'associazione e set di mestoli in legno.
Ps: visto il successo dell'iniziativa, che ci ha colto davvero impreparati, è doverosa una promessa: in una prossima occasione (Linee vertikali?) faremo graduatorie separate come caldamente richiesto dai presenti.
Pensiero dell'anno del m.te Carso 2010:
da tutti i pensieri trascritti sul blog, già scremati dalla moltitudine di interiorità su carta trascritta nel librettino di cima, abbiamo ripreso i dieci che per le loro caratteristiche di intensità breve di contenuto potevano concorrere per essere il pensiero ufficiale dell'iniziativa che sarà il degno commento alla foto vincitrice sul manifesto finale dell'anno del monte Carso. I dieci prescelti, volutamente anonimi, sono:
6 gennaio 2010:... su a gattoni e zo a carponi...iazo...
19 gennaio 2010: che bel xe bever teran e dopo sudarlo su de qua
8 febbraio 2010: tutto questo rukar no ga prezzo
14 febbraio 2010:... dove il mare abbraccia il monte e l'anima ci è più lieve...
18 febbraio 2010: ko je blato, je tudi Kras mehak kot Eminflex. Cao vsem (quando c'è fango anche il monte Carso diventa morbido come un Eminflex)
6 marzo 2010: mi lascio cullare nella pace del luogo mentre l'oscurità mi inghiotte...
27 marzo 2010: per tutto il resto c'è Mastercard...
14 settembre 2010: per realizzar un sogno bisogna sveiarse (no xe mia)
27 novembre 2010: con la neve e con la bora voi se dentro e mi son fora
17 dicembre 2010: monte Carso sei il mio EverEst! (sempre a est!)
Con 10 voti la frase vincente è quindi quella del 17 marzo: Mi lascio cullare nella pace del luogo mentre l'oscurità mi inghiotte...
Una sorpresa, il premio Luciano:
il nostro padrone di casa ha sbirciato nel librone sacro delle firme e ha stilato una graduatoria originale, personale ovvero ha voluto calcolare chi ha fatto più salite in meno giorni. Ecco allora che in questo caso è risultato vincitore Michele Medin, secondo Mahnic Alessandro e terzo El Tiroler. Il premio? Proprio un bel trofeo fatto a mano da Giorgio Geromella, socio del Cai-Sag della sottosezione di Muggia.
Ok, amici, ancora un po' di pazienza e arriveranno anche tutte le foto (e altro ancora...)
Un plauso alla festa e un triplo evviva per tutti i vincitori!
La pres.
Nessun commento:
Posta un commento